L’europarlamentare Ilaria Salis si schiera a favore del diritto al dissenso, denunciando le derive autoritarie dell’Italia.
Recentemente, la presenza di Ilaria Salis all’Università La Sapienza di Roma, durante l’evento “A pieno regime – No ddl sicurezza“, ha consolidato il suo ruolo di leader politica e attivista per i diritti civili.
Accanto a personalità come Zerocalcare, Ilaria Cucchi e Nicola Fratoianni, l’eurodeputato ha ribadito con forza l’importanza di opporsi al disegno di legge sicurezza, definito da molti come una norma che rischia di comprimere il diritto al dissenso.
“Bisogna difendere il diritto al dissenso“, ha dichiarato, sottolineando come i diritti conquistati in passato siano frutto delle battaglie di chi ha osato sfidare il potere.
Un attacco al diritto di protesta
Il disegno di legge sicurezza, proposto dal governo di Giorgia Meloni, è al centro di accese polemiche. Secondo l’eurodeputata, come riportato da Libero Quotidiano, si tratta di un tentativo di limitare la libertà di espressione e il diritto a manifestare.
“Questo governo vuole soffocare il diritto di manifestare le proprie opinioni, quando le opinioni sono scomode“, ha dichiarato Ilaria Cucchi.
Le sue parole trovano eco in quelle di Ilaria Salis e il resto dei presenti, che hanno definito il ddl sicurezza “una norma liberticida“.
Il ruolo di Ilaria Salis in Europa
Ilaria Salis non limita la sua battaglia al contesto italiano. In Europa, è tra le voci più critiche contro la possibilità che Raffaele Fitto, esponente di spicco del governo Meloni, entri a far parte della Commissione europea.
Attraverso un post sui social, ha affermato: “Il vero minimo sindacale è avere un Commissario che non appartenga alla destra incompetente, razzista, asservita alle élites economiche“.
Inoltre si propone come portavoce delle istanze dei movimenti sociali e delle classi popolari, opponendosi a quella che definisce una visione oligarchica della politica europea.
“Ogni volta che il concetto di interesse nazionale viene usato come ricatto morale, dietro l’angolo c’è sempre una truffa a scapito della gente comune“, ha concluso.
